CSI per il Mondo

Arrivederci, Camerun.

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09/08/2016

La nostra avventura lunga tre settimane in Camerun è ormai giunta alla fine: abbiamo passato gli ultimi giorni a Mbandjock ad organizzare insieme ai corsisti del CSC una tre giorni di tornei che ha coinvolto più di quattrocento bambini tra le squadre di Yaounde, Mbandjock e altre regioni del Camerun.
La grande fatica (più mentale che fisica, viste le interminabili riunioni "tecniche" camerunensi a cui abbiamo partecipato) è stata ripagata con una mattinata di fasi finali conclusa con successo; mattinata chiusa con di tutti i bambini che hanno partecipato alle attività che hanno sfilato in stile CErimonia di apertura Olimpica.

Durante il (meritato!) pranzo, parlando con Francis -nostro referente e responsabile del CSC/COE- e con il delegato dell'ambasciata italiana Danilo Giurdanella abbiamo confrontato l'idea che ci siamo fatti in questi venti giorni con le opinioni di chi ha vissuto più a fondo i vari aspetti di questo paese.
In una lunga chiacchierata sono emersi molti giudizi comuni -anche da parte di Francis, che conosce molto bene i pregi e i difetti del suo paese- anche se sicuramente non abbiamo ancora "assimilato" del tutto questa esperienza di missione. Avremo tempo per riflettere, una volta arrivati in italia, a partire da domani.

Sicuramente ci rimarranno impresse le parole di Francis: "Questo paese è molto ricco". La ricchezza di cui parla non sono il denaro o le materie prime, bensì le grandi potenzialità di questo popolo che deve superare alcune difficoltà culturali e individuali per poter fare veramente la differenza. Nel nostro tour della "Africa in miniatura" abbiamo incontrato tante persone volenterose, piene di entusiasmo come raramente si vede altrove (anche se a volte è incanalato su consolle da DJ e non sui campi sportivi): sicuramente questa ricchezza umana potrà portare, anche e soprattutto tramite lo sport, ad aprire nuove strade e nuove opportunità per il popolo del Camerun.

I camerunensi durante questa missione ci hanno insegnato tanto, con semplicità, umiltà e gioia di vivere che mettono nelle attività di ogni giorno.
Ci impegneremo per fare tesoro di questa esperienza e "cambiare marcia" una volta tornati in Italia.